Presentato il 9 aprile 2019, nella Sala della Clemenza dell'Associazione Bancaria Italiana, alla presenza di circa 200 persone, il libro "La banca della gente" nel quale il Presidente Francesco Liberati racconta la storia di una banca che in 65 anni da un solo piccolo sportello nell'estrema periferia romana é arrivata ad essere oggi la maggiore Banca di Credito Cooperativo d'Italia.

Le vicende della Banca s'intrecciano con storie di vita di persone semplici dell'Italia del secondo dopoguerra e di figure come Pietro Campilli ed Enzo Badioli, uomini che in modo diverso sono stati punti di riferimento della cooperazione di credito nel nostro Paese.

Il libro vuole essere anche un invito all'ottimismo in tempi difficili come i nostri, un'esortazione a impegnarsi e a non darsi per vinti, con la consapevolezza che il lavoro, fatto con serietà e capacità di visione, paga sempre.

Lo stesso Gianni Letta, Presidente Associazione Civita, che ha curato la Prefazione del libro dice che " non é un deposito di ricordi o di pensieri d'antiquariato, ma fornisce le chiavi perché le banche e la politica sulle banche promuovano e sostengano un'epoca migliore per questo Paese".

La Postfazione é stata curata da Alessandro Azzi, Presidente Federazione Lombarda BCC che per quasi 30 anni é stato Presidente Federcasse e ben conosce Francesco Liberati, avendo condiviso con lui un lungo percorso anche attraverso la realizzazione di importanti progetti di sviluppo del credito cooperativo italiano. Ancora oggi, Alessandro Azzi è consigliere della fondazione Enzo Badioli.

Il libro é stato presentato da Sergio Gatti, Direttore Generale Federcasse. Hanno dato la loro testimonianza sul libro, oltre a Letta ed Azzi, Antonio Patuelli, Presidente Associazione Bancaria Italiana e Augusto dell'Erba, Presidente Federcasse.