Una volta si chiamava telelavoro, poi si è trasformato in quello che oggi (anche in Italia) si chiama smart working. E il 31 marzo scorso, con la fine dello stato di emergenza, il dibattito su come debba essere organizzato il lavoro del futuro in Italia è diventato sempre più pressante. Per questo il Laboratorio Giovani Soci della BCC Roma ha organizzato, l’intervista dal titolo “Lo smart working è veramente smart?” che si è tenuta on line il 14 aprile 2022.
Insieme ad Emanuele Arpini, Direttore Global Marketing Performance della IWG che si occupa proprio di locare spazi di co-working con relativi servizi professionali, e a Gianluca Mastroianni, Presidente della Federazione Spazi di Lavoro Flessibili si è affrontato il tema della produttività del lavoro da casa e degli ambienti di co-working come stimolo al lavoro e al team building.
Guidati dal conduttore Andrea Dianetti, ci si è spinti a guardaare cosa accade negli altri Paesi europei, mettendoci dal punto di vista sia del lavoratore che del datore di lavoro.
Riguarda qui l'intervista doppia.